Bella serata alla Feltrinelli Point di Arezzo organizzata da Associazione TAGETE per incontrare lo scrittore calabrese SANTO GIOFFRÈ e il suo ultimo romanzo ‘L’OPERA DEGLI ULIVI’, Castelvecchi, 2018. Fernanda CAPRILLI ha ben sottolineato il valore documentario del romanzo, unico incentrato sul post ’68 nel Meridione, e lo scontrarsi drammatico tra il fervore universitario verso il nuovo e le catene ataviche , quell’ “operare ” della storia, simboleggiata dagli ‘ulivi’, come un fato individuale e collettivo. L’autore ha ripercorso le vicende della Calabria, la forte impronta greca e bizantina, i tanti popoli passati sulla sua costa e terra, fino al secondo dopoguerra, ai suoi anni universitari, da cui ha preso spunto il romanzo, e ai giorni attuali, ancora soggetti a malgoverno e altro.
Una tematica ampia e coinvolgente che ha suscitato interesse e dibattito. L’incontro e’ stato introdotto dal Prof. Nicola CALDARONE, Presidente dell’Associazione Tagete, presenti vari Soci e un buon pubblico.
(Patrizia Fazzi)