GIULIO BIGOZZI
Biografia
Nato a Bettolle (Ar), laurea presso l’Università di Siena in Scienze Economiche nel 1972, e in Scienze Politiche nel 1994. Dal 1974 al 2010 ha lavorato per la Società LFI di Arezzo, dove ha assunto (1982) la qualifica di Direttore Amministrativo e Finanziario e Direttore dell’Esercizio Autolinee dal 2005 in poi. Ha chiuso la propria carriera lavorativa con la Società Tiemme di Arezzo. Nel 2014 ha ricevuto, con Decreto del Presidente della Repubblica, la decorazione della “Stella al Merito del Lavoro” con il titolo di “Maestro del Lavoro”. Iscritto al Registro dei Revisori Legali, svolge anche incarichi di Sindaco Revisore. E’ socio della Società Storica Aretina. Abita ad Arezzo con la moglie Franca. Ha due figli maschi.
Testi / Opere
Saggio storico su una delle più importanti Società di gestione del TPL della Toscana meridionale, nata nel gennaio 1914. Edito nel dicembre 2013 (Edizioni Helicon), tale libro è stato presentato nel gennaio 2014 nella Sala dei Grandi della Provincia di Arezzo, in occasione della celebrazione del primo centenario di vita di LFI, e, nel giugno 2014, nella sede del Consiglio della Regione Toscana, a Firenze. Quaranta anni di esperienza lavorativa in tale azienda hanno offerto all’autore gli strumenti e la motivazione per far conoscere la storia di LFI, che è stata così importante per la mobilità delle persone e delle merci nelle vallate del Casentino e della Valdichiana aretina e senese, contribuendo significativamente allo sviluppo economico e sociale di questo territorio.
Con tale opera, scritta assieme al cugino Alberto e stampata in proprio (Grafiche Badiali, febbraio 2018) viene raccontata la reale storia di una famiglia di Foiano, quella dei Bigozzi, progenitori degli autori. Nei trecento anni di questa storia, dalle sue origini settecentesche fino ai giorni nostri, si narrano le vicende dei vari discendenti della famiglia, alcune delle quali si sono intrecciate con gli eventi storici che hanno contrassegnato il territorio aretino. Tra questi si ricordano: la bonifica della Valdichiana, l’emigrazione in Brasile di ottantamila Toscani tra la fine dell’Ottocento e primi anni del Novecento, l’attività degli aeroporti militari dei “Pratoni” di Foiano e i tragici fatti di Renzino, del 17 aprile 1921, che segnarono per decenni la storia della comunità foianese e furono causa di lutti e sofferenze per molti dei suoi abitanti, fra cui anche alcuni membri di questa famiglia.